Thailandia 28 marzo 2023 – Attualmente, i turisti provenienti da oltre 60 paesi (inclusa l’Italia) possono entrare in Thailandia senza bisogno di un visto rilasciato da una ambasciata thailandese o di alcun pagamento per un massimo di 45 giorni. Tuttavia, non è ancora stato deciso se il programma sarà esteso per i nuovi arrivi oltre il 31 marzo. La Thailandia ha fatto pressioni per una proroga fino alla fine dell’anno, ma il governo thailandese e la direzione dell’immigrazione non hanno ancora preso una decisione.
Il regolamento sull’esenzione dal visto di 45 giorni consente anche un’ulteriore estensione di 30 giorni presso gli uffici di immigrazione thailandesi che applica una tassa di 1.900 baht. I cittadini di alcuni paesi non hanno bisogno di un visto per entrare in Thailandia e possono rimanere nel paese per un massimo di 45 giorni. Tuttavia, se questi turisti lasciano il paese e poi decidono di tornare, possono ripetere questo processo fino ad un massimo di cinque mesi senza bisogno di un visto. Questo ha portato ad un aumento dei “Visa run” che vengono effettuati lo stesso giorno verso il confine cambogiano.
D’altra parte, i turisti provenienti da altri 20 paesi, inclusi Cina e India, possono entrare in Thailandia per un massimo di 30 giorni ma devono pagare 2.000 baht tramite il visto all’arrivo. I turisti che ottengono il visto all’arrivo di 45 giorni trovano difficile accedere a determinati servizi, come le domande per la patente di guida o l’apertura di un conto bancario in Thailandia.
Salvo proroghe formali a breve, le attuali norme saranno sostituite dalle precedenti regole per cui l’esenzione dal visto significava 30 giorni più 30 (60 giorni anziché 75). Tuttavia, potrebbe esserci un ritardo nell’annuncio delle nuove norme sull’immigrazione in Thailandia, e questo potrebbe avvenire anche dopo il 31 marzo.
Un’ultima questione è che è improbabile che il governo provvisorio attuale, in attesa delle elezioni generali del 14 maggio, approvi nuove regole sull’immigrazione. Tuttavia, la situazione rimane incerta e potrebbe subire modifiche in futuro.
In generale, l’industria del turismo in Thailandia ha subito un duro colpo a causa della pandemia di COVID-19 e le autorità thailandesi cercano di incentivare i turisti a tornare nel paese. Estendere i regimi di esenzione dal visto e visto all’arrivo potrebbe essere una mossa per attirare più turisti, ma ci sono anche preoccupazioni riguardo all’aumento dell’immigrazione illegale e della corruzione legata ai visti. È importante trovare un equilibrio tra la promozione del turismo e la gestione dell’immigrazione in modo efficace e sicuro.
In ogni caso, i turisti che pianificano di viaggiare in Thailandia dovrebbero monitorare da vicino le notizie sull’immigrazione e i regolamenti dei visti per evitare inconvenienti e problemi