Truffe Thailandia: moto d’acqua, turisti truffati a Pattaya

Un po’ come succede in altre località turistiche del mondo, anche in Thailandia esistono frodi e alcune vergognose trappole congeniate per truffare in grande stile qualche ignaro turista. Il mondo è pieno di malintenzionati e quando si viaggia in un paese straniero bisogna sempre rimanere vigili e informati riguardo eventuali pericoli che si possono incontrare.

Una tipica truffa in corso da molti anni in Thailandia è quella delle moto d’acqua, al punto da spingere una società inglese specializzata nella creazione di reportage televisivi a produrre una serie di programmi con il titolo “Grande guaio in Thailandia”. La trasmissione televisiva ha raccolto molte testimonianze di turisti che hanno noleggiato una moto d’acqua a Pattaya, Samui e Phuket e al  momento della restituzione della moto  (Jet- Ski) sono stati accusati da alcuni loschi individui di aver danneggiato parti dello scafo o del motore. Le vittime delle frodi hanno dichiarato che dopo aver affittato la moto d’acqua, mentre si trovavano in mare, lo specchietto retrovisore si staccava misteriosamente, senza che ci fosse alcun tipo di impatto con altre imbarcazioni. Quindi nessun incidente, ma una volta tornati in spiaggia venivano  minacciati di essere picchiati se non avessero pagato una ingente somma di denaro a titolo di risarcimento.

I turisti più reticenti sono stati in molti casi minacciati dai noleggiatori criminali con coltelli e pistole e intimoriti fino a che non sborsavano delle cifre esorbitanti. Molti dei turisti truffati hanno inoltre dichiarato che la polizia locale non è stata di nessun aiuto per loro.

La troupe televisiva inglese è riuscita a filmare un episodio che ha visto come protagonista della truffa un marine, durante la disputa il noleggiatore di moto d’acqua per essere più convincente ha anche impugnato un fucile. Dopo questo documento il governatore di Phuket, fece sì che il noleggiatore di Jet-Ski fosse arrestato. Tutt’oggi però le truffe continuano, le cifre sono da capogiro, ad esempio per una piccola crepa nella fibra di vetro, nascosta sotto il bordo della moto d’acqua vengono chiesti risarcimenti di 87.000 baht l’equivalente di c.a. 4.000 euro. Quando invece va meglio, si stacca improvvisamente e senza alcun motivo uno specchietto retrovisore della moto, in questo caso vengono chiesti 50.000 baht. La Thailandia è un bellissimo posto per trascorrere le vacanze, con gente straordinariamente ospitale ed è un peccato che a causa di alcuni ostinati truffatori l’immagine di questo paese venga seriamente danneggiata.

Infine vogliamo spezzare una lancia a favore dei noleggiatori di moto d’acqua, quelli onesti che vengono a loro volta indirettamente danneggiati perché su internet ormai questa truffa viene segnalata in tutte le lingue e in tutti i paesi del mondo. Niente paura, se andate in Thailandia affittate le moto d’acqua, ma prima accertatevi che il noleggiatore abbia una buona reputazione.

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