Notizie da Bangkok, Thailandia (Pattayathailandia.com) – ll Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia, (UNICEF), Lunedi 11 ottobre 2010 ha sollecitato le autorità tailandesi a far valere “la forza della legge” per contrastare la produzione e la vendita di video con scene esplicite di sfruttamento sessuale dei bambini e pornografia infantile.
Tomoo Hozumi, rappresentante UNICEF in Thailandia, ha chiesto alle autorità di “agire rapidamente” e intervenire in modo efficace e risolutivo in materia di contrasto alla vendita di video che ritraggono scene di sesso con bambini.
Hozumi ha detto: “La vendita di tale materiale è una violazione palese e grave dei diritti dei bambini, e non deve essere tollerata per un altro solo giorno”.
Il quotidiano Bangkok Post ha recentemente denunciato sulle pagine del proprio giornale la vendita di DVD e VCD dedicati alla pornografia infantile in Thailandia, documentando come questi film sono normalmente venduti lungo la Sukhumvit Road, da Sukhumvit Soi 3 a Soi 21.
Hozumi ha aggiunto: “La Thailandia ha fatto grandi progressi nel proteggere i bambini dallo sfruttamento sessuale e altre forme di abuso”. “Ma bisogna agire rapidamente evitando di danneggiare la reputazione di un paese che sta lavorando duramente per fermare lo sfruttamento dei bambini”.
Oltre a mettere fine alla vendita di questi filmati, che che ritraggono bambini di diversi paesi dell’Asia, tra cui la Thailandia, Hozumi ha aggiunto che le autorità dovrebbero indagare, su come tali video vengono prodotti e attraverso quali canali avviene la distribuzione.
Ricordiamo che secondo la legge thailandese, la vendita di materiale pornografico è un reato passibile di una pena massima di tre anni di reclusione e una multa massima di 6.000 baht (€ 150).
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