Thailandia, incubo tsunami a Pattaya: 10 Barche da pesca distrutte

freddo in Thailandia 2011 Nelle Prime ore di Giovedi onde alte 2 metri si sono abbattute inaspettatamente sulla costa di Pattaya. Molti pescatori che si trovavano in mare hanno pensato che il fenomeno potesse essere collegato al terremoto del Giappone e del conseguente tsunami.

La zona più colpita è stata la zona di Naklua dove i proprietari dei pescherecci hanno dovuto lottare per oltre tre ore con il maltempo e con le onde, cercando di mettere al riparo le loro imbarcazioni.

La mareggiata ha distrutto completamente cinque case e affondato 10 barche da pesca. Condizioni meteorologiche come queste non si vedevano da anni nella Baia di Naklua – Pattaya, al punto da far pensare che potesse essere un segno dello tsunami innescato dal sisma in Giappone. Una teoria questa molto improbabile a causa della posizione geografica e geologica di Pattaya in relazione al Giappone.

E’ chiaro che la recente catastrofe in Giappone, ha colpito l’immaginario collettivo, scatenando una reazione di paura in tutto il mondo.

Il Vice Sindaco di Pattaya ha visitato la zona situata nella costa nord orientale del Golfo di Thailandia,  offrendo un aiuto economico a coloro che sono stati colpiti dalle onde alte. 20.000 baht sono stati devoluti a K. Meun che all’età di 81 anni ha visto la sua casa spazzata via dal mare. Altri aiuti (3000 baht) sono stati sono stati devoluti ai pescatori locali che hanno perso le loro imbarcazioni. Altri aiuti sono previsti a favore dei thailandesi che sono stati danneggiati dal maltempo.

Intanto le cose non vanno meglio per ciò che riguarda le temperature meteo. Ieri la colonnina di mercurio è scesa tra i 16 ei 18 gradi a Bangkok e in alcune province limitrofe. A Doi Inthanon, la più alta montagna in Thailandia, si è registrata una temperatura di 3,4 gradi.

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