BANGKOK : Il primo ministro della Thailandia ha incontrato domenica i suoi avversari politici in una diretta televisiva per cercare di mettere fine ad una crisi che ha prodotto grandi manifestazioni nella capitale.
Il leader della protesta durante la trasmissione televisiva ha ribadito che l’unica risposta soddisfacente per il movimento delle camicie rosse sono nuove e anticipate elezioni nel paese.
Sono stati moltissimi gli spettatori che hanno seguito in diretta la conferenza televisiva, durante la quale i rappresentanti appartenenti alle camicie rosse hanno stretto la mano, con un sorriso forzato, al Primo Ministro Abhisit Vejjajva e ai suoi due consiglieri. Sul tavolo dei colloqui entrambi hanno ribadito le loro posizioni nettamente differenti.
Intanto altri colloqui sono stati fissati per la giornata di Lunedi, ma per il momento nulla fa pensare ad un accordo tra le parti.
Veera Muksikapong, uno dei leader della protesta ha detto: “La nostra richiesta è semplice e diretta. Chiediamo che il Parlamento sia sciolto e di riconsegnare il potere al popolo attraverso nuove elezioni.
Il premier Abhisit, ha invece ripetutamente respinto le richieste dei manifestanti, sostenendo che la richiesta di nuove elezioni non risolverà i profondi problemi della Thailandia.
“La ferita in questo paese non può essere guarita, sciogliendo il Parlamento”, ha detto Abhisit. “Devo prendere una decisione sulla base di un consenso di tutto il paese, comprese le Camicie Rosse”.
I colloqui sono stati trasmessi su uno schermo gigante nel cuore dell’accampamento della protesta, nel centro storico di Bangkok, dove migliaia di manifestanti hanno seguito il loro leader.
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