Il governo tailandese ha prolungato lo stato di emergenza imposto a Bangkok e tre province limitrofe per altri tre mesi a partire da oggi. Il decreto consente alle autorità di trattenere i sospetti senza alcuna accusa fino a 90 giorni e proibisce gli assembramenti di più di cinque persone. Le misure di sicurezza sono entrate in vigore in aprile, durante i violenti scontri tra militari e il movimento anti- governo, dove hanno perso la vita almeno 90 persone.
Bangkok continua ad essere afflitta da piccoli attentati, che il governo ha collegato agli sconvolgimenti politici degli ultimi mesi. I critici sostengono che la repressione del governo, che va dagli arresti di alcuni leader delle camicie rosse alla censura di migliaia di siti web, potrebbe innescare ulteriori disordini, attraverso nuove proteste nel Paese.
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