Thailandia e salute: dopo l’inondazione, l’impatto delle malattie!

Inquinamento acque: preoccupazioni salute in Thailandia, 21 ottobre 2011 Bangkok 20 ottobre 2011 – La Thailandia deve fare i conti con le conseguenze provocate dalle pesanti inondazioni: allagamenti, straripamenti e alluvioni costituiscono ora un grave problema per la salute dei residenti.

Campioni prelevati dall’acqua dimostrano la presenza di livelli preoccupanti di inquinanti organici e le persone che hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni sono costrette a vivere in cattive condizioni igieniche.

Secondo un rapporto del Ministro della Salute quasi 600.000 soggetti sono affetti da malattie a causa delle scarse condizioni igienico-sanitarie e dell’acqua inquinata. Il numero di nuovi casi sta aumentando al ritmo di 20.000 al giorno. Migliaia di persone soffrono di disturbi mentali. Circa 5000 sono sotto stress e 4.500 tra uomini e donne soffrono di depressione. Il rapporto segnala inoltre che molte persone corrono un alto rischio di comportamento suicida.

I funzionari della sanità sono stati inoltre invitati a monitorare l’insorgenza di epizoozie nella regione inferiore del nord e la regione centrale della Thailandia.

Thailandia problema alluvione: in fuga la popolazione attraverso l'acqua altaOggi canali Tv del Paese hanno riferito che il problema delle inondazioni ha abbassato la qualità dell’acqua di molti fiumi che scorrono da nord a sud della Thailandia.

Campioni prelevati hanno mostrato livelli elevati di inquinamento, sollevando non pochi timori per la salute di migliaia di persone.

La sola città di Lopburi, situata a circa 150 km a nord di Bangkok produce 100 tonnellate di spazzatura al giorno e gran parte delle discariche sono quasi del tutto allagate. Per ridurre il disastroso inquinamento vengono distribuiti gratuitamente sacchetti per la raccolta dei rifiuti ai residenti.

Secondo il dottor Miriam, si ritiene che i disastri naturali causino un gran numero di malattie infettive ed è importante essere preparati a questi rischi. Gli abitanti delle zone più esposte alle inondazioni possono presentare infezioni batteriche e fungine, leptospirosi, morbillo, febbre dengue e morsi di artropodi.

Altre malattie vengono trasmesse dagli alimenti e dall’acqua inquinata, in questi casi possono manifestarsi diarree acquose, dissenterie amebiche, bacillari e la febbre tifoide.

Chai Wattanaram Tempio di Ayutthaya - Thailandia ottobre  2011Ricordiamo infine, che dalle ore 08:00-00:00 fino a sabato 30 ottobre è possibile aiutare le persone che vivono nelle aree più colpite, rivolgendosi all’albergo Dusit Thani di Bangkok, dove viene accettato denaro, cibo in scatola, alimenti di prima necessità, acqua e vestiti.

La maggior parte delle aree interessate dagli eventi alluvionali nel mese di ottobre 2011, non sono fortunatamente zone turistiche. Phuket, Krabi, Pattaya e Koh Samui non hanno subito particolari danni.

© Copyright Pattayathailandia.com – Tutti i diritti riservati