PHUKET: Gli uomini thailandesi che il 20 giugno uccisero l’australiana Michelle Smith, sono stati oggi condannati a morte. Tuttavia di fronte a un crimine cosi atroce i giudici hanno infine deciso di commutare la condanna a morte al carcere a vita.
In aula c’era anche il Console Onorario australiano Larry Cunningham che ha detto: “Il lavoro della polizia è stato eccellente nel catturare i due criminali. In questo momento il mio pensiero va anche alla famiglia di Michelle, ai bambini che hanno perso la madre, tutto questo è molto triste”.
Ha poi aggiunto: “ci sono ancora un sacco di problemi a Phuket che rendono la località pericolosa per i turisti.” “Abbiamo terribili problemi con i taxi/tuk tuk che spesso picchiano i vacanzieri e con gli operatori di moto d’acqua che cercano di estorcere denaro ai malcapitati di turno”. Il console ha concluso dicendo che Phuket è tutto sommato sicura se rapportata ad altri paesi; “ci sono più morti sulle strade dell’Australia”. “Dobbiamo comunque prenderci cura dei turisti molto più di quanto stiamo facendo ora”.
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