Thailandia: ci sono problemi per i turisti che vanno a Bangkok?

Dopo che 25 persone hanno perso la vita lo scorso mese nelle manifestazioni di protesta a Bangkok, le forze di sicurezza thailandesi sono di nuovo pronte a usare la forza per allontanare i manifestanti da alcune zone della capitale. Dopo il fallimento dei negoziati di questa settimana, sembra che qualsiasi soluzione per risolvere in modo pacifico i conflitti tra le parti sia molto difficile.

Ma la maggior parte dei turisti ha problemi in Thailandia?

Nessuna delle due parti in conflitto ha preso di mira gli stranieri, ma chiunque visiti Bangkok dovrebbe stare lontano dalle zone interessate dalle proteste. Nel resto della Thailandia al momento non ci sono problemi per gli italiani e più in generale nemmeno per i turisti occidentali. Destinazioni turistiche come Pattaya, Ko Samui e Phuket sono ritenute sicure per i turisti e non sono interessate in alcun modo dalle manifestazioni e dai recenti episodi di violenza avvenuti nella capitale thailandese. Gli spostamenti e i viaggi sia in aereo che in treno o con gli autobus nelle suddette zone sono sicuri e tutti i servizi ai turisti continuano con regolarità.

Tutto questo che effetto sta avendo sull’economia della Thailandia?
Al momento è incalcolabile, ma il costo economico sarà grande e durevole. Centri commerciali nella zona centrale di Bangkok sono chiusi da molte settimane. L’immagine della Thailandia come destinazione turistica sicura e tranquilla viene inoltre gravemente offuscata. Molti governi sconsigliano i viaggi a Bangkok, dove in molte zone i collegamenti di trasporto sono difficili.

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