
Bangkok 21 ottobre 2011 – L’incredibile massa d’acqua che dal nord del Paese è arrivata alle porte di Bangkok, verrà fatta lentamente defluire attraverso sette dei 50 distretti che suddividono la capitale: Nong Chok, Sai Mai, Wa, Klong Sam, Lat Krabang, Kannayao, Min Buri, Bang Khen, per poi confluire nel mare del Golfo della Thailandia.
Secondo quanto dichiarato dagli esperti, se le cose non dovessero funzionare come previsto ci sarebbe un piano B. A questo punto potrebbe presentarsi uno scenario alquanto inquietante: “Un piano di emergenza è stato predisposto, ma non possiamo ancora rivelare i dettagli perché potrebbe creare il caos. Dovremo aspettare il momento giusto”.
Intanto il Premier ha chiesto agli abitanti che vivono lungo i canali di cooperare in modo che l’acqua possa scorrere facilmente lungo tutti i canali, aggiungendo che è impossibile proteggere tutte le aree di Bangkok dalle inondazioni.
Le autorità competenti hanno infine ricordato che le persone che vivono a Bangkok non dovrebbero preoccuparsi eccessivamente per la situazione delle inondazioni, chiedendo agli automobilisti di non parcheggiare illegalmente le loro automobili su ponti e strade sopraelevate.
ARTICOLI SELEZIONATI PER TE...
-
Allarme sicurezza a Pattaya: nuovo incidente con palo elettrico difettoso
-
Tragedia a Koh Larn: giovane tailandese muore, turista disperso
-
Pattaya: Boom del turismo e proiezioni straordinarie per il 2024
-
Cosa succede nella celebre Walking Street di Pattaya?
-
Grave incendio al mercato galleggiante di Pattaya