Immersa in una natura rigogliosa e favorita dall’ospitalità tipica della cultura thai, l’isola di Phuket, scoperta negli anni ’70 da un gruppo di hippy, è ormai la destinazione turistica più ricercata nel Sud-Est asiatico. Prima ancora di assaporare il piatto forte della vacanza, le spiagge incontaminate dell’isola, va comunque precisato che questo piccolo angolo di paradiso thailandese conserva perfettamente alcune tra le attrazioni principali della cultura thai.
- Cosa vedere
Impossibile non citare il Grande Buddha, una grande statua in marmo bianco nel Sud dell’isola. Il richiamo al sacro è forte nell’isola, e la presenza di oltre ventinove templi buddisti ne è in un certo senso la conferma. Tra questi ricordiamo il Wat Chalong, che sorge a poco meno di dieci chilometri da Phuket Town.
Di notevole interesse storico e culturale è anche il Museo nazionale di Thalang che ripercorre storia e tradizioni dell’isola. Il museo è sito a pochi metri dalla statua di due eroine thai, Thao Thep Krasattri e Thao Si Sunthon, che nel 1785 guidarono il popolo di Phuket contro l’invasore birmano. Immancabile è, infine, il mercato notturno di Phuket Town, la città principale dell’isola: shopping e degustazioni di pietanze locali a pochissimo prezzo.
Accantonata l’anima culturale dell’isola anche la natura vuole la sua parte, e un tour dell’isola è dunque d’obbligo: dopo Laem Phromthep, la punta più a sud dell’isola per un panorama mozzafiato, è possibile percorrere i numerosi parchi dell’isola: tra gli altri, il parco marino di Phang-Nga colpisce per le sue altissime scogliere calcaree. Degno di nota è anche il Khao Phra Thaeo, dove è possibile ammirare le cascate di Ton Sai e oltre cento specie di uccelli.
Come detto, il richiamo maggiore dell’isola è tutto per le sue spiagge: ad eccezione della trafficata Patong, meta prediletta per avventure da single, Phuket offre un ventaglio ampio di aree balneari isolate e incontaminate, soprattutto nel versante sud-ovest dell’isola: antico borgo di pescatori, Kata Beach è certamente una di queste. Scendendo lungo la costa, altra località rinomata è Yanui Beach, dove è possibile raggiungere in canoa le due piccole isole che la fronteggiano. Continuando questo tour in senso antiorario si arriva fino a Rawai Beach, nota per ospitare uno degli ultimi villaggi dei cosiddetti “zingari del mare”.
Per quel che riguarda il divertimento notturno centro principale è appunto Patong, con pub aperti fino a tarda notte. Numerosi sono dunque i locali che iniziano le loro serate già nel tardo pomeriggio, ma per un investimento sicuro si consigliano il Tiger Disco e l’Hollywood Patong, discoteche aperte fino alle prime ore del mattino.
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