Perché gli stranieri sono chiamati farang in Thailandia e cosa significa Farang

In Thailandia, gli stranieri di origine occidentale vengono comunemente chiamati “farang” (ฝรั่ง), che è un termine derivato dalla parola persiana “farang” o “farangi”, che significa “franco” o “europeo”. Originariamente, il termine “farang” veniva usato per riferirsi ai francesi, in quanto furono tra i primi europei a stabilire rapporti commerciali e diplomatici con il Siam, l’antico nome della Thailandia.

Tuttavia, con il tempo il termine “farang” ha assunto un significato più ampio e viene ora utilizzato per riferirsi a qualsiasi straniero di origine occidentale, indipendentemente dalla nazionalità. Questo termine è diventato parte del linguaggio comune in Thailandia e viene utilizzato sia in modo neutro per identificare gli occidentali, sia in contesti più informali o scherzosi.

È importante notare che “farang” non è necessariamente un termine dispregiativo, ma è importante comprendere il contesto in cui viene utilizzato e prestare attenzione alle sfumature culturali. Per gli stranieri che vivono o viaggiano in Thailandia, è consigliabile imparare alcune parole e frasi di base in thailandese, in modo da dimostrare rispetto per la cultura locale e favorire una comunicazione positiva con i residenti.

La familiarità con il termine “farang” e la consapevolezza delle sue implicazioni possono aiutare gli stranieri a comprendere meglio il contesto culturale e sociale della Thailandia. Adottare un approccio rispettoso e aperto nei confronti della cultura locale può contribuire a una migliore integrazione e a un’esperienza più arricchente durante il soggiorno nel paese.

Alcuni consigli utili per dimostrare rispetto per la cultura thailandese e per interagire positivamente con i residenti includono:

Salutare con il “wai”: Il “wai” è un tradizionale gesto di saluto thailandese che consiste nel piegare leggermente la testa e unire le mani all’altezza del petto o del viso. Utilizzare il “wai” quando si salutano le persone anziane o di rango superiore dimostra rispetto e cortesia.

Rispettare le norme di abbigliamento: In molti luoghi pubblici, templi e luoghi di culto, è importante vestirsi in modo appropriato, coprendo spalle e gambe. Questo vale sia per uomini che per donne, e dimostra rispetto per le tradizioni e le credenze religiose locali.

Evitare di toccare la testa delle persone: In Thailandia, la testa è considerata la parte più sacra del corpo e toccarla senza il consenso della persona è considerato molto scortese.

Rispettare le figure religiose e le immagini di Buddha: Non arrampicarsi su statue di Buddha, né utilizzare immagini di Buddha come decorazioni o tatuaggi. Questi comportamenti sono considerati irrispettosi e possono addirittura essere illegali.

Essere consapevoli delle norme sociali: Evitare di discutere apertamente di argomenti controversi come la politica, la famiglia reale o le questioni sessuali. Questi argomenti possono essere considerati tabù e possono mettere gli altri in una posizione scomoda.

Imparare alcune parole di base in thailandese: Anche se l’inglese è ampiamente parlato in Thailandia, specialmente nelle aree turistiche, imparare alcune parole e frasi di base in thailandese può dimostrare interesse e rispetto per la cultura locale. Inoltre, può facilitare la comunicazione e la comprensione reciproca.

Seguire queste linee guida e avere una mentalità aperta e rispettosa contribuirà a una migliore esperienza in Thailandia e a un’interazione positiva con i residenti locali. Ricordare che il termine “farang” può essere utilizzato in vari contesti e che la comprensione delle sfumature culturali e sociali della Thailandia è fondamentale per una convivenza armoniosa e il rispetto reciproco.

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