Molti uomini stranieri che hanno la possibilità di soggiornare per un lungo periodo in Thailandia, credono di conoscere ogni aspetto riguardo la vita delle famose lady bar di Pattaya, Bangkok o Phuket.
Si possono ovviamente avere opinioni contrastanti sulle ragazze thailandesi che lavorano nei locali notturni. In realtà, queste ragazze mostrano agli stranieri soltanto un lato del loro carattere…
Ma cosa succede quando una donna thai decide di raccontare a un giornalista di nazionalità thailandese tutta la verità sui rapporti con i clienti e il proprio lavoro? Forse, durante questa conversazione, verranno svelati alcuni “segreti” che non tutti i farang immaginano?
NB. Le tre lady-bar intervistate hanno espressamente chiesto che foto e video sulla loro persona non fossero pubblicate online. I loro nomi sono: Nam, Dao e Noi.
– Ovviamente la prima domanda è stata: “Perché avete scelto di lavorare nell’industria del sesso?”
Noi: “Parlando con persone che conosco mi hanno detto che a Pattaya si guadagna bene”. (Anche Dao e Nam sono daccordo).
– “E’ vero che si guadagna tanto?”
Dao: “A volte sì, a volte no. E’ come qualsiasi cosa. Dipende dal turista e dal numero di clienti”.
Nam: “Si guadagnava molto quando arrivavano a Pattaya i marines americani, loro non badano a spese”.
Noi: “Già. Ora molti non vengono, hanno tutti paura dell’ AIDS”.
– Quindi, se non guadagnate abbastanza soldi, perché continuate a fare questo lavoro?
Nam: “Altrove non è facile trovare un posto di lavoro”.
– “Siete sicure che non si possa trovare una alternativa?”
Noi: “Ascolta, non ho concluso la scuola e per ottenere un lavoro dignitoso è richiesto un titolo di studio. Nessuno ci vuole e abbiamo superato i 25 anni di età”.
– “Perchè non lavorate nei locali per thailandesi ricchi, sembra che lì gli affari vanno bene”.
Noi: “Nei locali per thailandesi non ci vogliono“.
– “Non capisco”.
Dao: “Nei locali thai vogliono soltanto ragazze bellissime, con la carnagione chiara. Per il maschio thai siamo troppo basse, scure, senza un corpo perfetto. Questo significa che non siamo abbastanza belle e possiamo lavorare soltanto con i turisti in alta stagione”.
– “Cosa pensate dei farang?” (tutti coloro i quali provengono da altri paesi).
Dao: “Oy, yo, yo!”
Nam: “Farang uomini; un gruppo di nevrotici!”
Noi: “Molti di loro sono tremendamente noiosi. Si ubriacano e dobbiamo sederci con loro e ascoltarli per ore, ci raccontano i loro problemi senza fine. Io non parlo molto bene l’inglese e spesso non capisco cosa mi raccontano. Io non sono la loro mamma. Comunque faccio il mio lavoro e mi prendo cura del cliente”.
– “Cosa vi dicono i clienti?”
Nam: “Tutti dicono che siamo molto più belle delle donne farang. Ha!”
Dao: “Sappiamo che non è vero. Vediamo molte donne farang qui a Pattaya e sono molto belle”.
Noi: “Lasciatemi parlare! Dicono che siamo più belle delle donne farang. Penso che la vera ragione sia che molti di questi uomini non sono abbastanza affascinanti per attirare le donne della loro stessa razza. Molte ragazze del loro paese non li scelgono come compagni di vita”.
– “Ma ho visto molte lady bar sposarsi con uomini farang.”
Noi: “Se vogliamo sposarci con uno straniero cerchiamo di trovare un uomo responsabile e un po’ decente… è solo una questione di ruoli, di gioco delle parti, per avere una maggiore sicurezza nella vita. Ma non pensare che sia una questione di amore romantico.”
– “Chi vorreste avere come compagno di vita?”
Noi: “Un uomo tailandese, gentile. Forse un funzionario”.
Dao: “Tu stai sognando, ma sei matta?”
Noi: “Eh?”
Dao: “Un sacco di uomini thailandesi sono molto interessanti, dolci e belli. Ma non tutti hanno il senso del dovere nei confronti della famiglia.”
Noi: “La cosa migliore è avere un marito farang e un amante thai sempre accanto” (tutte ridacchiano).
Nam: “Non parlare così! Siamo alla ricerca di quello che ogni donna cerca in un uomo. Una brava persona che ci ama e si prenda cura della famiglia, un rapporto ragionevolmente stabile”.
Dao: “Non ho mai pensato di sposarmi. Ho sempre voluto fare la dottoressa, ma la mia famiglia era povera e non poteva mandarmi a scuola”.
– “Oh?”
Dao: “Anche gli uomini farang non credono quando diciamo la verità, ma accettano tutte le nostre bugie. Ascolta, pensi che soltanto perché sono nata in una famiglia di poveri contadini non abbia anch’io dei sogni.
Pensi forse che da bambina pensavo: Oh, che bello! Quando sarò grande andrò a Pattaya per vendere il mio corpo a un gruppo di vecchi sporcaccioni?”
– “Cosa farai dopo aver smesso di lavorare qui?”
Dao: “Ho messo da parte un po’ di soldi e ho costruito una piccola casa per mia sorella. Così troverà un buon marito. Un giorno tornerò a casa e mi prenderò cura di lei e dei suoi figli”.
Nam: “Oppure possiamo sposare dei vedovi che hanno bisogno di una moglie 😉 “.
– Grazie per aver parlato così liberamente.
TUTTE: Mai Pen Rai Kha 😀
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