Il Thai, lingua ufficiale della Thailandia

Lingue thai Famiglia linguistica che comprende gli idiomi di popolazioni stanziate nella regione centrale del Sud-Est asiatico, all’incirca corrispondente ai territori di Thailandia, Laos e Myanmar meridionale. Si tratta di una famiglia la cui classificazione è stata più volte messa in discussione: alcuni glottologi l’hanno a lungo considerata come un ramo della famiglia sinotibetana.

Vi appartengono una quarantina di lingue, le più importanti delle quali sono il thai, detto anche siamese, lingua ufficiale della Thailandia, e il lao, o laotiano, lingua ufficiale del Laos. Queste due lingue, insieme a una variante thailandese, lo yuan, e allo shan, parlato da oltre due milioni di persone in Myanmar, appartengono al gruppo sudoccidentale, quello demograficamente più cospicuo (oltre 30 milioni), oltre che quello ricco della più antica tradizione scritta (le prime attestazioni risalgono al XIII secolo).

I restanti idiomi vengono collocati in due rami assai meno rappresentativi, quello centrale e quello settentrionale, che riuniscono poco più di un centinaio di migliaia di parlanti: ne fanno parte il nùng; il thô; il thai settentrionale, nel nord del Vietnam; il kadai, nell’isola di Hainan, e il kam-sui nella Cina meridionale; queste ultime due sono da considerarsi vere e proprie lingue di transizione tra l’area delle lingue cinesi e delle lingue thai.

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