I thailandesi amano le feste e ci sono eventi che si svolgono solo in determinate regioni o città del paese. In Thailandia l’anno solare è del resto costellato di festività, siano esse religiose o laiche, nazionali o locali , allegre o solenni, tutte diventano una occasione di svago e vengono considerate importanti.
La festa più sentita è sicuramente quella della Monarchia, che si svolge in occasione del compleanno del Re il giorno 5 dicembre. In questa occasione specialmente Bangkok diventa teatro di una miriade di manifestazioni; cinema all’aperto, concerti, mentre al contrario molti siti sono chiusi e non c’è musica nei bar.
La Thailandia ha inoltre “adottato” per ragioni di mero business molte feste di origine cristiane come il Natale. Nelle zone turistiche come Phuket e Pattaya i supermercati vengono inghirlandati come in Italia e in molti alberghi si svolge persino il classico veglione.
Capodanno dal 31 dicembre al primo gennaio: giorni festivi a Bangkok, questo significa bagno di folla sia nella capitale ma ancor più nella località balneare di Pattaya, raggiunta da migliaia di thailandesi per celebrare l’evento e partecipare al Countdown Festival. In questo periodo dell’anno pulman, treni e hotel sono strapieni.
Capodanno cinese fine gennaio inizio febbraio: festa di famiglia molto sentita in Thailandia si celebra oltre che nella capitale anche in altre 11 provincie del paese. Fuochi d’artificio e petardi vengono esplosi in tutto il paese e a tutte le ore. E’ il giorno più importante del calendario cinese e secondo la storia i thailandesi discendono dai Tai-Kadai, una razza che è arrivata dalla Cina. Durante la festa scendono per le strade, non soltanto nella zona di Chinatown a Bangkok le tipiche sfilate in costume, le danze dei leoni e dei draghi e i carri allegorici con acrobati e ballerini. Molti negozi rimangono chiusi per 4 giorni.
Magha Puja è una delle celebrazioni buddiste più importanti, cade il giorno di luna piena (circa ultima settimana di febbraio o ai primi di marzo). In questo giorno vengono ricordati quattro importanti eventi che hanno contrassegnato la vita del Buddha.
Il 13 marzo si celebra in molte aree del Paese, come nell’antica capitale di Ayutthaya, la Giornata Nazionale dell’Elefante, durante la quale questi enormi mammiferi, simbolo della Thailandia, vengono omaggiati con caschi di banane tra canzoni e danze thailandesi.
Una ricorrenza tipica della Thailandia è la Gara dei cervi volanti che si tiene a Bangkok nel periodo marzo-aprile tutti i pomeriggi alle 16.30 in Sanam Luang. Il gioco consiste consiste nell’aggredire gli aquiloni avversari tentando di far cadere i “cervi volanti”. Tutto dipende dal vento e bisogna prestare attenzione ai fili elettrici.
Giorno dei Chakri: si tratta di una festa dedicata interamente all’attuale dinastia. Si tiene il 6 febbraio con cerimonie presso il Buddha di Smeraldo a Bangkok.
Il Songkran è una delle feste più attese dai thailandesi, prevede che la gente scenda in strada e si prenda a secchiate d’acqua. A Pattaya si svolge dal 13 al 19 aprile, anche se ufficialmente la festa dovrebbe durare dal 13 Aprile fino al 15 Aprile. Si tratta del capodanno buddhista ed è molto sentito anche a Chiang Mai e naturalmente a Bangkok.
Questo evento è conosciuto anche con il nome di festa dell’acqua ed è senza dubbio la più importante ricorrenza del paese. Riunisce in sé riti solenni e kermesse popolari. La tradizione vuole che si portino offerte ai templi, dove le principali statue del buddha vengono cosparse di acqua benedetta. Le famiglie rendono omaggio anche ai loro membri più anziani e le case vengono ripuliti da cima a fondo: per le strade regna un’atmosfera di allegria con parate multicolori, concorsi di bellezza e secchiate d’acqua scherzosamente gettate sui passanti. Durante questa festa ogni anno in Thailandia succedono moltissimi incidenti, si consiglia di prestare un minimo di attenzione e di limitare l’uso di veicoli stradali.
Giorno della incoronazione (5 maggio): giorno festivo.
Labour Ceremony (si tiene a metà maggio), trattasi di una cerimonia indù che segna l’inizio della piantagione del riso.
Un altro importante evento che a Bangkok ha particolare risalto è la Cerimonia dell’Aratura Reale, che saluta l’inizio della primavera (metà maggio in Thailandia). La tradizione risale ad un antico rituale brahamico, scomparso nel corso dei secoli e ripristinato nel 1960, che segna l’inizio della semina del riso. Il re della Thailandia segue tuttora la cerimonia, che prevede dei buoi bianchi che trainano l’arato, seguiti da quattro donne che portano in mano contenitori argentati e dorati contenenti appunto il riso da seminare.
Sempre a maggio viene ricordato l’anniversario della nascita del Buddha. La celebrazione buddista Visahka Puja è considerata una delle feste thailandesi tra le più belle. Nei templi si svolgono processioni con le candele.
La festa dei razzi nota con il nome di Bun bang fai è un evento che si celebra in maggio nella parte nord-est della Thailandia: in questo rituale troviamo influenze brahmaniche, buddiste e animiste. Enormi razzi di produzione artigianale vengono allegramente portati in giro per le vie della città e quindi dopo due giorni di celebrazioni vengono lasciati andare il più in alto possibile, trasportati nel cielo dalle leggere correnti d’aria con l’auspicio di far scendere la pioggia.
Khao Phansa Festival: durante la luna piena nel mese di luglio si celebra questa festa religiosa molto sentita a Ubon Ratchathani, nel Nord-Est. La maggior parte delle scuole e organizzazioni programmano una sfilata di candele presso il tempio locale.
Il 12 agosto i thailandesi festeggiano il compleanno della loro amata regina Sirikit: in Thailandia giorno festivo e festa della mamma.
Ok Pansa è una festa di origine buddista che si celebra in ottobre, durante l’evento si festeggia la fine della stagione delle piogge e la gente offre nuove vesti ai monaci buddhisti. Processioni ed eventi spettacolari si tengono nel nord-est e sud della Thailandia.
Di origine cinese invece il Festival Vegetariano che si svolge ogni anno a Phuket (solitamente ottobre), e che prevede dieci giorni senza carne e una serie di riti, spesso cruenti, per propiziare gli dei. Il Festival si svolge durante i primi nove giorni del nono mese lunare.
Loy Kratong è il più rilevante evento di novembre in Thailandia. Questa festa trae origine dalle tradizioni buddhista e indiana, ed è una celebrazione spettacolare, in cui vengono accese luci in tutto il paese, lungo le rive di fiumi e canali, per rendere omaggio all’acqua. Inoltre migliaia di piccole zattere fatte di foglie di banano vengono lasciate alla deriva per simboleggiare il pentimento e la richiesta di perdono per i peccati commessi durante l’anno. La festa si svolge in tutto il paese, ma a Bangkok assume un sapore particolare, sia a Sukhotahi, lungo le sponde del Chao Praya, che a Chiang Mai, dove l’evento rivive in chiave storica.
Ricordiamo infine che lo spirito godereccio in Thailandia è molto diffuso. Su una pietra risalente all’epoca di Sukhotai sono state trovate incise le seguenti parole: “Si riuniscono al suono di strumenti musicali per cantare e danzare. Chi vuol divertirsi , si diverta; chi vuole ridere, rida”.
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