Thailandia 11 agosto 2021- L’Ente Nazionale per il Turismo Thailandese (TAT) ha fatto sapere che gli stranieri completamente vaccinati non potranno arrivare a Pattaya senza doversi sottoporre alla quarantena.
Per i pochi che speravano ancora in un’apertura, ora è ufficiale: Pattaya non riaprirà incondizionatamente ai turisti stranieri il 1° settembre.
Ricordiamo che il piano “Pattaya Move On” non è mai stato approvato.
Il sindaco di Pattaya Sonthaya Kunplome ha ammesso la sconfitta, affermando che, senza il sostegno di TAT, Pattaya non potrà continuare a esercitare pressioni per chiedere una riapertura.
L’Ente Nazionale per il Turismo Thailandese ha inoltre ritirato il suo appoggio anche per quanto riguarda la riapertura di Hua Hin.
A questo punto è chiaro che Pattaya non è neanche lontanamente vicina alla riapertura. In molti si sono chiesti: che cosa farebbero i turisti che arrivano a settembre? Spiagge, piscine, ristoranti, massaggi, bar e discoteche sono chiuse. I residenti sono invitati di restare a casa durante il giorno e di uscire se non assolutamente necessario.
Nessuno al governo ha mai preso in considerazione la riapertura di Pattaya il 1° settembre. Il calendario originale stabilito dal Ministero del turismo e dello sport era il 1° ottobre, e anche quella proposta non è mai stata inviata al Centro per la gestione del Covid-19.
Il sindaco di Pattaya aveva anticipato la data di “Move On” di un mese, rivedendo il piano originale. Il mese scorso il piano era stato inviato alla provincia di Chonburi per chiederne l’approvazione. Il governatore di Chonburi non ha preso in considerazione il piano che sarebbe finito in un cassetto e di conseguenza nel dimenticatoio.
Quindi oggi la situazione a Pattaya è la seguente:
-Pattaya non è affatto vicina alla riapertura con 200-300 nuovi casi di coronavirus al giorno. Tutti i letti disponibili all’ospedale di Banglamung sono occupati. Anche gli ospedali da campo sono pieni!
-Quasi tutte le attività commerciali della città sono chiuse. Migliaia di persone al giorno sono in fila al molo di Bali Hai per ricevere cibo gratuitamente e l’intero settore alberghiero di Pattaya ha chiuso. Non c’è alcuna speranza che tutto ciò possa cambiare in soli 21 giorni.
-La città è sotto coprifuoco dalle 21:00 alle 4:00 del mattino.
-Il più grande fattore che impedisce la riapertura di Pattaya è la piccola percentuale di vaccinati, mentre il governo centrale non è riuscito a distribuire vaccini efficaci.
Pattaya ha bisogno di circa 950.000 dosi di vaccino per inoculare il 70% della popolazione. Ad oggi ne ha ricevuti meno di 100.000. Quasi tutti i vaccini sono stati destinati a Bangkok, anche se la provincia di Chonburi questo mese è risultata essere la seconda regione della Thailandia con il più alto numero di casi di Covid-19.
Il governo ha abbandonato e trascurato Pattaya al punto che la città ha speso di tasca propria 88 milioni di baht per acquistare 100.000 dosi di vaccino cinese prodotto dalla Sinopharm. Le dosi inizieranno ad essere somministrate ai cittadini di Pattaya alla fine di questo mese.
Il sindaco di Pattaya ha infine ricordato: “prevediamo che entro i prossimi due anni l’economia tornerà ai livelli del 2019 in cui eravamo la 19° città più visitata al mondo e abbiamo accolto ben 10 milioni di turisti stranieri e circa 7 milioni di turisti nazionali”.
“Tuttavia, finché non riusciremo a tenere sotto controllo la situazione del Covid-19, le cose saranno difficili. Speriamo di poter rilanciare la nostra economia almeno per i residenti locali e i turisti nazionali entro il quarto trimestre, ma anche questo non è qualcosa che possiamo promettere”.