Diario Viaggio Thailandia: amore, sesso, donne e illusioni…

copertina diario viaggio Thailandia Lo scritto che segue ci è stato inviato da Criss, ed è parte di un diario di viaggio in Thailandia. Forse avremmo dovuto intitolarlo: Diario di un pollo a 2 zampe in Thailandia, ma questo racconto è tutt’altro che una barzelletta sulla Thailandia.

Forse non tutti i lettori condivideranno il contenuto del diario, che oltre ad essere un racconto spontaneo è una provocazione per risvegliare dal torpore, quelle persone che viaggiano con la fantasia durante una ipotetica storia d’amore con una donna thai. Quello di Criss è un diario sulla Thailandia, scritto senza nascondersi dietro a luoghi comuni o a teorie filosofeggianti. Insomma, buona lettura (-:

È incredibile il numero degli uomini, che arrivando per la prima volta in Thailandia, non solo si innamorano del paese, ma trovano anche una compagna thai con cui vogliono trascorrere il resto della propria vita. Ma attenzione, le delusioni sono sempre dietro l’angolo. Che siate a Bangkok, Chiang Mai o Phuket, le ragazze in Thailandia usano il sesso come esca, poi “cucinano” lo straniero al punto giusto. La ricetta, o la formula dell’equazione è sempre la stessa: Desiderio Sessuale + Innamoramento = Perdita della Ragione e “Cervello che si Restringe”.

In Occidente i moralisti sono sempre pronti a descrivere il tipico viaggiatore maschio in Asia come un addetto al turismo sessuale; la verità è che nessuna persona razionale affronterebbe un viaggio così lungo e tante spese, soltanto per procurarsi piacere attraverso il sesso. Sarebbe più ragionevole ed economico rimanere a casa pagando una donna del luogo se si desidera fare soltanto sesso.

Certo, la possibilità di un viaggio in Thailandia per trovare incontri di piacere può essere una considerazione, ma spesso per un single, il sesso non è la priorità o il fine del viaggio. L’Asia può rappresentare per ognuno un’infinità di cose, di solito c’e’ la speranza di trovare una opportunità di cambiamento, come una relazione d’amore, l’attenzione e l’affetto di una ragazza. Un incontro speciale, che diversamente in Europa, non si è riusciti a trovare…

Attenzione però, chi ha troppe aspettative sta camminando su un sentiero minato; le ragazze di Koh Phangan, Pattaya, Samui, conoscono molto bene i loro “polli” e conoscono molto bene il proprio lavoro.

donna thai illude stranieroQueste donne nella cassetta degli attrezzi tengono un arsenale di trucchi e storie da raccontare che nemmeno vi immaginate. La loro strategia è quella di far credere e vedere allo sventurato di turno, cose che in realtà non esistono nemmeno lontanamente.

I media in Europa, descrivono queste ragazze come vittime del racket della prostituzione, della criminalità, schiavizzate da oscure organizzazioni che tramano nell’ombra. Sono tutte sciocchezze!

Nessuno ha ancora parlato con chiarezza dei reali interessi economici in gioco. C’è chi ha interesse a ingannare e disinformare chi crede a tutto. In Europa, esistono organizzazioni di notevoli dimensioni che operano nella raccolta di aiuti, lasciando intendere all’oppinione pubblica che da qualche parte nel mondo esiste un problema molto grave e nello stesso tempo suggeriscono come fronteggiarlo. La soluzione è ottenere enormi finanziamenti per dare il cosiddetto “aiuto”.

Molte di queste organizzazioni sfuggono ai controlli e sono perlopiù “false Ong” che operano a scopo di lucro, e si arricchiscono senza vergogna, chiedendo denaro per aiutare ipotetiche donne sfruttate sessualmente in Thailandia. Proprio di recente i responsabili dell’associazione «l’Amore del bambino» sono stati arrestati con l’accusa di appropriazione indebita per essersi comprati ville e automobili di gran lusso con le donazioni destinate ad aiutare bambini gravemente malati.

Pochi,  infine hanno il coraggio di riconoscere che ad essere soggiogati e sottomessi sono piuttosto gli uomini occidentali che si recano in Asia, alla ricerca di un affetto, mendicando l’amore di una ragazza . Queste persone in realtà non sono propriamente interessate all’ atto sessuale. Contrariamente a quanto si pensa, sono proprio questi uomini a cadere in una profonda forma di schiavitù!.

Ciò è dimostrato dal numero sempre più crescente di maschi, che ad esempio, perdono la testa per una lady bar di Pattaya, e che dopo un solo viaggio nella terra del sorriso, decidono di vendere tutti i propri beni per tornare a vivere in Thailandia con il loro nuovo Amore. Per non parlare di coloro che inviano sacchi di denaro a una meravigliosa ragazza thai conosciuta durante una vacanza durata pochi giorni.

Sono uomini, giovani ragazzi europei, che dopo essersi innamorati di una ragazza thai,  credono che se l’oggetto della loro devozione dovesse un giorno sfortunatamente lasciarli la loro vita non avrebbe più senso. Ed eccoli lì, pronti a compiere qualsiasi pazzia pur di coltivare  l’illusione che una ragazza, in un posto sperduto dell’Asia, possa donar loro un po’ di attenzione.

Il miglior consiglio, amesso che arrivi in tempo e che possa interessare a qualcuno, è di non prendere queste donne troppo sul serio. Se pensate che la vostra ragazza possa essere speciale, diversa dalle altre, allora cadrete in una situazione di miseria senza fine. Questo, riguarda sia il lato finanziario che psicologico.

Tutto ciò che accade in Thailandia, circa la sfera amorosa e sessuale, è solo parte di un enorme gioco di interessi.
Un gioco in cui l’uomo venuto dall’occidente è destinato a perdere, perché vittima dell’ignoranza e della credulità popolare che ancora oggi é così diffusa in occidente.

– Storia tratta liberamente dal diario di viaggio in Thailandia di Criss.

– Sabai Media:
Immaginate un mondo senza le ragazze thailandesi in grado di regalare un po’ di sogni, amore e sesso… quanti momenti non vissuti…. L’importante durante una relazione è riconoscere il momento giusto per svegliarsi, evitando di cadere prigionieri delle proprie illusioni!

Il problema reale, sono i ragazzi che vengono qui con tanti soldi e poco buon senso. Vanno in giro come marinai ubriachi e pagano tutto più del dovuto.

C’è chi arriva a pagare fino a 3.000 baht per una notte. Ovunque vanno, lasciano mance di 100 baht (100 baht equivalgono quasi a un giorno di lavoro per un thai).

Questi stranieri, ritengono che così facendo, saranno amati da tutti e acquisteranno il rispetto della gente locale. In realtà commettono un crimine imperdonabile, dimostrano in primo luogo la loro bassa autostima, pensando che l’unico modo per conquistare il rispetto della gente sia quello di regalare loro dei soldi. Inoltre dimostrano alla popolazione che gli stranieri sono tutti straricchi e non sono preoccupati di pagare prezzi esorbitanti.

In terzo luogo, buttando il denaro, non è possibile ottenere alcun rispetto della gente del posto. Una volta che questi farang se ne andranno, il thailandese penserà soltanto di aver incontrato un grosso, stupido sportello bancomat con le gambe.
(Per avere la conferma di questo, basta chiederlo a un qualsiasi residente straniero in Thailandia).

Fine articolo: Diario di un pollo a 2 zampe in Thailandia 😎

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