A Bangkok chiuso centro massaggi per gay

Centro benessere gay ThailandiaA Bangkok la polizia ha fatto irruzione in un centro benessere rivolto alla clientela gay. Sia il proprietario che il manager sono stati arrestati con l’accusa di offrire ai numerosi clienti intrattenimento sessuale a pagamento.

Tre agenti in borghese hanno fatto visita al centro benessere “Hero” sulla Sukhumvit Road, nel distretto di Wattana. Il primo agente ha pagato 600 baht per un’ora di massaggio, mentre gli altri due attendevano nel salone.

Il poliziotto, una volta entrato nella sala massaggi in compagnia di un “massaggiatore”, ha subito ricevuto dall’ uomo una proposta di sesso mercenario.

Dopo aver concordato un pagamento di 1.000 baht l’agente ha ordinato ai colleghi  l’arresto immediato del titolare e del suo manager.

Ma la prostituzione è regolamentata in Thailandia?

Secondo la giurisprudenza la prostituzione in Thailandia è vietata sin dal 1960, quando è stata approvata una legge  sotto la pressione delle Nazioni Unite. Tuttavia in ogni città, paese, villaggio, fioriscono go-go bar, karaoke per tomboy, saune per gay, etero e bisex, locali notturni di ogni genere destinati al divertimento dei thailandesi.

Nel 2003, per ridurre la corruzione (tutti pagano chi di dovere per ricevere protezione giuridica e svolgere il lavoro in tranquillità) e migliorare la situazione dei lavoratori, il Ministero della giustizia propose di legalizzare la prostituzione, riconoscendo la professione dei sex worker. Tuttavia nulla di tutto questo è stato fatto!!!.