Un ragazzo di tredici anni è stato accusato di avere aggredito sessualmente e poi ucciso una bambina di nove anni il cui corpo è stato abbandonato in una zona remota. La giovane vittima che abitava a Sattahip, vicino al centro turistico di Pattaya, era scomparsa da casa nella giornata di domenica, ma la madre non aveva segnalato la sparizione fino a Mercoledì mattina.
Dopo la denuncia dei familiari, la polizia ha scoperto che la bimba era stata vista viva per l’ultima volta in compagnia di un giovane tredicenne la cui identità non è stata ancora resa nota.
Il ragazzo, durante uno dei primi interrogatori, ha dichiarato che la bambina era stata costretta, sotto la minaccia di un coltello, a seguire un operaio edile che l’avrebbe portata in una zona urbana confinante con un fondo di terreno incolto. Il ragazzo alla fine ha condotto gli inquirenti sulla scena del crimine, dove si è scoperto il corpo nudo e in decomposizione della fanciulla.
Una volta giunti sul luogo del ritrovamento del corpo il giovane ha confessato il delitto spiegando che avrebbe ucciso la giovane tenendole la testa sott’acqua fino ad affogarla.
ARTICOLI SELEZIONATI PER TE...
-
Allarme sicurezza a Pattaya: nuovo incidente con palo elettrico difettoso
-
Tragedia a Koh Larn: giovane tailandese muore, turista disperso
-
Pattaya: Boom del turismo e proiezioni straordinarie per il 2024
-
Cosa succede nella celebre Walking Street di Pattaya?
-
Grave incendio al mercato galleggiante di Pattaya