Ambasciata thailandese in Italia – Roma Milano Torino

Sede Ambasciata Thai a Roma - ItaliaProprio perchè il mondo thailandese è distante anni luce da quello italiano e più in generale, dalla nostra cultura occidentale, è indispensabile un approccio sia per ciò che riguarda i progetti economici da realizzare in loco, sia relativamente alle interrelazioni sociali. E le ambasciate e consolati sono utili per risolvere varie questioni e dubbi a chi, in qualche modo, ha a che fare con la Thailandia. Aprire un’attività su territorio thailandese per esempio e di conseguenza ottenere tutte le informazioni annesse per capire quale business faccia maggiormente al caso proprio. Oppure se si vuole aiutare un amico thailandese a procurarsi il visto per l’Italia o seguire le giuste procedure legali, se si ha intenzione di sposare un/una thailandese.

Ma sono numerosi i tipi di consulenza che ambasciate e consolati danno: finanziaria, legale e commerciale. Inoltre l’assistenza e il patrocinio legale per questioni relative a responsabilità, violazione delle norme penali e risarcimento danni. E poi ancora consulenza fiscale e servizi di amministrazione e segreteria a privati e società che agiscano nell’area thailandese e per ogni tipo di contratto internazionale (di distribuzione di beni e servizi, di fornitura, di import-export, di acquisto e vendita immobiliare, di lavoro subordinato o professionale, di matrimonio, etc.).

Visto per soggiornare in Thailandia

L’ambasciata thailandese in Italia a Roma o alternativamente i vari consolati situati nelle varie città, sono utili a tutti coloro che hanno intenzione di recarsi in Thailandia e di rimanervi per un lungo periodo. Qui, compatibilmente con i requisiti necessari per il loro rilascio, si possono richiedere ed ottenere i vari tipi di visti.

Andando in Thailandia per turismo si può avere, senza alcuna formalità, un visto di 30 giorni. I turisti italiani che intendono restare in loco per un periodo uguale o inferiore ai 30 giorni non avranno bisogno di alcun tipo di documentazione particolare. Potranno prendere il volo per la Thailandia senza dover prima sbrigare alcuna faccenda burocratica. Non è così invece per i cittadini della Repubblica di San Marino che dovranno richiedere prima un visto turistico specifico.
Anche per una permanenza in Thailandia maggiore – 60 giorni – presso le ambasciate o i consolati, dove c’è sempre una rappresentanza diplomatica thailandese, si potrà avere un visto specifico. Per avere questo tipo di visto, sono in genere sufficienti un paio di giorni: il primo si fa richiesta e il giorno seguente si ritira la documentazione.

Qualora si voglia prolungare la permanenza in loco di oltre 30 giorni, si può anche uscire e rientrare inThailandia da un paese vicino quale la Cambogia, il Laos, il Vietnam, la Malesia ecc… Si otterrà così un ulteriore visto all’ingresso di 15 giorni – in caso di attraversamento della frontiera via terra – e di 30 giorni, qualora si arrivi in Thailandia con l’aereo.

E poi c’è l’eventualità di “overstay“, cioè di restare in Thailandia oltre il periodo di permanenza concesso, anche se è vivamente sconsigliato a meno che non vi siano cause di forza maggiore.
Pagando una multa all’ufficio Immigrazione di 500 baht al giorno (12 euro circa) è possibile restare su suolo thailandese fino ad un massimo di 20.000 baht (500 euro). Ma in Thailandia le leggi sono severe e vengono applicate alla lettera: superata dunque questa cifra di multa, lo straniero verrà arrestato e deportato.
E attenzione, approfittare dell’overstay diverse volte consecutive, anche solo per pochi giorni, può costare un timbro rosso sul passaporto con il divieto assoluto di ritorno in Thailandia.

Le ambasciate e i consolati thailandesi in Italia permettono poi di ottenere i visti per motivi di studio. Generalmente gli studenti italiani si recano in Thailandia per conoscere la lingua Thai anche se ultimamente i corsi in Gemmologia, Cucina Thailandese, Terapia di Massaggio e Meditazione sono molto gettonati.

E’ necessario prima inoltrare la richiesta alla scuola che si intende frequentare e una volta ricevuta la lettera di ammissione, ci si può recare con questa in un qualsiasi consolato o ambasciata per ottenere il visto che permetterà di restare in Thailandia da un anno a 15 mesi.
E’ possibile inoltre avere un visto per pensionati, business o per motivi di lavoro.

Situazione Bangkok dicembre 2011

Ma le ambasciate e i consolati in Italia sono utili anche per i consigli ai turisti in merito al viaggio stesso. Ad esempio, in seguito agli allagamenti occorsi nei mesi scorsi, nelle provincie settentrionali – anche se il reale pericolo è scampato – a causa delle acque stagnanti, sono stati registrati alcuni casi sporadici di malattia. Pertanto si consiglia ai viaggiatori di informarsi presso le ambasciate e i loro siti internet alla voce “sanità” sulle precauzioni da prendere e le norme da rispettare. La capitale Bangkok presenta una situazione in via di miglioramento ma esistono ancora disagi, pertanto è anche bene aggiornarsi sulle previsioni meteorologiche.

Consolati e ambasciate consigliano ai turisti di non recarsi nelle province di Si Sa Ket, nelle zone al confine con la Cambogia, a causa della presenza dei eserciti tra i quali occorrono sovente guerriglie e disordini. Anche a sud permangono frequenti atti terroristici dunque i viaggiatori dovranno evitare, salvo motivi strettamente necessari, di recarsi in quei luoghi.

Di seguito riportiamo una lista completa e aggiornata con relativi indirizzi e numeri di telefono delle Ambasciate e Consolati thailandesi in Italia:

Ambasciata della Thailandia a Roma.

Via Nomentana 132, 00162.
Tel.  06 8622051
Fax 06 86220555 – 06 86220556
E-mail: thai.em.rome@wind.it.net
Sito Web: http://www.thaiembassy.org/rome
Sezione Consolare
Tel.:  0686220525-27
Fax: 0686220529

Consolati Generali Onorari della Thailandia.

Catania: via Etna 196, 95129
Tel.  095 7150134
Fax 095 7150134

Genova: via Fiasella 14 – 4/int. 16121
Tel.  010 5492500
Fax 010 591392

Milano: v.le Berengario 15, 20149
Tel.  02 4812617
Fax 02 460299

Napoli: v.le Virgilio 5, 80123
Tel. 081 7690959
Fax 081 5536107

Torino: via A. Genovesi 2, 10128
Tel.  011 503809
Fax 011 504174

Venezia: Sestiere Castello 4419, 30122
Tel/Fax:  041 241 23 70

Vietata la riproduzione, ogni violazione sarà punibile dalla legge (art. 615 c.p. e art. 17 e 64 bis, L. 633/41).Website Content Protection