Dopo l’annuncio dell’uccisione di Bin Laden da parte delle forze speciali Usa, anche in Thailandia si temono ripercussioni e attentati di matrice islamica contro i cittadini e gli interessi statunitensi.
La polizia ha rafforzato i controlli a Bangkok, e l’agenzia di sicurezza interna e di intelligence ha convocato ieri una riunione urgente con i rappresentanti delle forze armate dell’esercito e della polizia per discutere le misure di sicurezza da adottare nel paese, soprattutto nella capitale e nelle province a maggioranza musulmana di Yala, Pattani e Narathiwat.
La polizia thailandese è stata incaricata dal segretario e capo dell’esercito di verificare se sono presenti movimenti di al-Qaeda in Thailandia e di rafforzare la sicurezza in luoghi simbolo degli Stati Uniti, come le catene di fast food e naturalmente nei pressi dell’ambasciata Usa e la residenza del suo ambasciatore.
Infine, il portavoce della IATA per Asia Pacific, ha fatto sapere che dopo la morte di bin Laden esistono diversi livelli di rischio in tutto il mondo, pertanto sono state messe a punto particolari procedure per la sicurezza negli aeroporti.
© Tutti i diritti riservati
ARTICOLI SELEZIONATI PER TE...
-
Walking Street si trasforma: Pattaya punta sui turisti indiani
-
Pattaya: video sospetto scatena indagini su sfruttamento di bambini
-
Co-infezione covid-19 e influenza rilevata in Thailandia
-
Aggiornamenti e notizie da Pattaya
-
Addio lunghe attese e code sotto il sole: l’ufficio immigrazione di Pattaya-Jomtien si rinnova