A Pattaya ladyboy chiede di tornare in carcere!

La vicenda del trans innamorato che chiede alla polizia di essere arrestato per tornare in prigione e riabbracciare il fidanzato si svolge in Thailandia, nella città di Pattaya, considerata oggi una delle località turistiche di maggiore successo nel mondo.

La stampa locale classifica questa storia d’amore come uno strano caso… Non capita tutti i giorni di vedere un ladyboy che si reca alla stazione di polizia con una borsa di vestiti e 2 pillole di metamfetamine, che in Thailandia vengono chiamate con il nome di “yaa baa“. Il trans thailandese ha voluto vedere il tenente colonnello al quale ha consegnato un sacchetto di plastica trasparente con la droga. Il ladyboy ha subito chiesto all’ufficiale di arrestarlo e mandarlo in galera a causa delle metamfetamine.

Tiwa, questo il nome del ladyboy, aveva appena scontato 9 mesi in prigione perchè dopo aver venduto servizi sessuali ai turisti lungo la spiaggia di Pattaya, li derubava di tutti i loro averi.

In prigione aveva avuto rapporti con giovani detenuti, arrivando ad avere quattro o cinque fidanzati, ma un bel giorno tra le mura della cella incontrò un giovane di nome Mong che stava scontando una pena di 5 anni per droga. Mong si è preso cura di lui/lei e alla fine si sono innamorati.

Dopo 7 mesi di carcere il trans è stato rilasciato, mentre il fidanzato è rimasto ancora in prigione. Una volta fuori, il ladyboy si sarebbe sentito solo, e a suo dire continuava a pensare al fidanzato galeotto, decise così di consegnare alla polizia soltanto 2 compresse di anfetamine, in quanto sapeva che per questo quantitativo sarebbe rimasto in carcere non più di 3 mesi. Una storia d’amore ha davvero tantissime maniere di manifestarsi, a volte è talmente forte da voler superare le barriere fisiche, mentali e… legali. E vissero tutti felici e contenti… o quasi!