L’inquinamento dell’aria in Thailandia, in primis Pattaya e Bangkok

traffico e aria inquinata BangkokQuanto è serio il problema dell’inquinamento dell’aria a Pattaya? Questa è sicuramente una domanda che si saranno posti in molti. Una cosa è certa: le polveri presenti nell’aria e gli agenti inquinanti che si trovano in molte città della Thailandia, come ad esempio Bangkok, possono influire sulla nostra salute in diversi modi.

Un articolo nella copia cartacea del Bangkok Post riferisce che l’inquinamento dell’aria all’interno di Pattaya ha raggiunto un livello critico. Le particelle di polvere superano i 290 micron per metro quadrato. Ricordiamo che l’inquinamento dell’aria è considerato nocivo per gli esseri umani quando è presente in misura maggiore di 120 micron/mq.

Sarebbe auspicabile che le amministrazioni locali mettessero in atto un piano di riduzione dell’inquinamento, dal momento che il livello di ozono nella città balneare di Pattaya è risultato essere superiore alla norma. Sono inoltre da considerare altamente inquinanti il monossido e il biossido di azoto che a Pattaya hanno superato di gran lunga i livelli considerati normali.

Mai come quest’anno per le strade della città si sono viste tante famiglie, per lo più di nazionalità russa, che hanno portato in vacanza i propri bambini, non certo per farli respirare lo smog e i gas di scarico emessi dalle auto e dai numerosi taxi che a Pattaya sono decisamente troppi.

Secondo gli esperti in molti paesi del sud est asiatico è aumentato drasticamente il tasso di bambini malati di cancro a causa dell’inquinamento. Anche quando si esce dall’aeroporto di Bangkok, si viene accolti da una bella aria di smog, questa città è infatti 6 volte più inquinate di New York! E pensare che alcuni anni fa 180 nazioni si riunirono nella capitale thailandese per discutere e affrontare un problema che riguarda tutto il pianeta: clima ed emissioni di Co2.

Non dimentichiamo infatti che l’inquinamento atmosferico è da tempo considerato una minaccia per la salute umana, e i bambini risultano più vulnerabili degli adulti agli effetti nocivi dell’inquinamento.

Ma quali sono i rischi per la salute?

Respirare polveri sottili,  favorisce un’infiammazione delle vie respiratorie causando seri problemi all’apparato respiratorio soprattutto in soggetti che soffrono di asma, e altre malattie polmonari.

L’inalazione in grandi quantità di smog possono inoltre causare mal di testa, problemi di salute cardiovascolare, tra cui palpitazioni e aritmie del cuore in persone che soffrono di alcune malattie cardiache preesistenti. Infine un alto tasso di inquinamento può provocare una sensazione di affaticamento con i conseguenti problemi respiratori.

Consapevoli del fatto che in Thailandia l’aria è molto inquinata rispetto allo standard medio europeo, ecco alcuni rimedi per difendere la nostra salute dall’inquinamento.

  • Cercare di tenere le finestre chiuse; l’aria che respiriamo è piena di idrocarburi incombusti, ossidi e solfuri.
  • Indossare una maschera protettiva quando si circola in moto nel traffico di Pattaya.
  • Evitare di camminare per ore e ore per le strade ogni giorno senza protezione.
  • Manutenzione e pulizia dei filtri dei condizionatori d’aria: è sufficiente una pulizia una volta al mese. I filtri vanno smontati e lavati perchè puliscono l’aria da polveri, allergeni e sostanze inquinanti.
  • Anche la cute è sottoposta ad aggressioni ambientali come lo smog, non dimentichiamo quindi regole basilari di pulizia e protezione della pelle.

Tali rimedi possono essere necessari per chi trascorre un soggiorno piuttosto lungo a Pattaya, questo è purtroppo il prezzo da pagare per chi decide di vivere nelle zone più inquinate del sud est asiatico.

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